Dal Presidente Giancarlo Colombo (in foto) riceviamo risposta ad alcune domande

1) Potrebbe anticiparci le iniziative, i programmi che si realizzano durante l’anno 2025 o alcuni suggerimenti per esperienze positive già vissute?
La nostra associazione, Amico del Collezionista, per il secondo anno consecutivo organizzerà “Antiqua”, un convegno filatelico-numismatico dedicato agli appassionati. Questo evento rappresenta un’occasione unica per riunire collezionisti, esperti e curiosi del settore, creando un momento di scambio culturale e approfondimento. Oltre all’esposizione di materiale filatelico e numismatico, prevediamo di introdurre anche conferenze, laboratori tematici e momenti di interazione diretta con specialisti. Stiamo inoltre valutando l’introduzione di una sezione dedicata ai giovani e alle nuove tecnologie, per esplorare il rapporto tra collezionismo tradizionale e digitale.
2)Da alcuni anni il “Progetto Giovani” ha avuto seguito tra gli associati che risultano iscritti al Circolo; quale il relativo successo?
Non disponiamo di un progetto strutturato dedicato ai giovani, ma ci impegniamo a coinvolgerli nelle occasioni in cui l’associazione è attiva sul territorio, cercando di avvicinarli al mondo del collezionismo.
3)Ritiene più opportuno insistere sulla partecipazione dei giovani (15/20 anni) o semplicemente dell’adulto quarantenne?
Riteniamo che i giovani siano una risorsa fondamentale per garantire il futuro del collezionismo. La loro energia, curiosità e capacità di innovare possono dare nuova linfa a questo mondo, spesso percepito come tradizionale. Per questo motivo, siamo impegnati a trovare modalità accattivanti per interessarli, come laboratori interattivi, esposizioni dinamiche e attività ludiche. Tuttavia, non possiamo trascurare l’importanza di coinvolgere collezionisti di tutte le età: gli adulti ed i collezionisti esperti rappresentano il cuore della comunità e sono spesso le figure che tramandano la passione e il sapere alle nuove generazioni. Riteniamo che una strategia inclusiva, capace di valorizzare tutte le fasce d’età, sia la strada migliore per il successo.
4)Le emissioni di novità da parte delle Amministrazioni vanno seguite o è preferibile consigliare la raccolta su una tematica o sulla storia postale o semplice numismatica e delle due, quale ha maggior successo e seguito?
Ogni collezionista segue un approccio personale, ma crediamo che una collezione tematica o strutturata su una logica specifica sia più coerente e appagante nel lungo periodo.
5)La presenza sul nostro territorio di ben quattro Stati di lingua italiana, agevola il collezionista?
Certamente, la presenza sul nostro territorio di quattro Stati di lingua italiana rappresenta un vantaggio significativo per i collezionisti, favorendo un’interessante varietà di materiali.
6)Durante gli incontri nella propria sede, potrebbe essere vantaggioso un intervallo con giochi a scacchi, dama o carte o ancora lotterie pro terremotati o opere di assistenza sociale. Operando un intervallo di tè?
L’idea di organizzare intervalli con attività come giochi, lotterie o momenti di condivisione potrebbe essere interessante e merita di essere esplorata.
7)Premiare ed invitare un Personaggio sportivo, universitario, imprenditore, artigiano, religioso, militare, botanico che, in massimo mezz’ora, racconti la propria esperienza anche collezionistica, intervallata da qualche domanda dei presenti?
Invitare una persona con un’esperienza legata al collezionismo potrebbe aggiungere valore e interesse agli incontri. Potrebbe trattarsi, ad esempio, di un collezionista di fama, di un esperto in un settore specifico o di una figura professionale che utilizza il collezionismo in un contesto educativo, culturale o commerciale. Questo tipo di intervento non solo arricchirebbe le conoscenze dei partecipanti, ma potrebbe anche stimolare dibattiti, scambi di idee e nuove prospettive. Sarebbe ideale, inoltre, che l’ospite condividesse la propria passione in modo coinvolgente, magari con l’ausilio di materiali, aneddoti o esperienze personali che rendano l’intervento più vivo e memorabile.
8)Organizzare una gita con visita ad un museo o una serata al teatro o una passeggiata domenicale a piedi o in bici potrebbe facilitare gli incontri?
Proporre attività diverse, come visite a musei, passeggiate o eventi culturali, è certamente una buona idea per favorire incontri e creare momenti di condivisione.
9)L’appuntamento nella propria sede resta ottimale, avete anche provato un pomeridiano / serale / festivo in una sala riservata del miglior bar di zona? L’evento potrebbe commemorare un libro, un cortometraggio, uno stilista di moda.
Non abbiamo mai provato a organizzare incontri in sedi alternative, come un bar o un locale, ma potrebbe essere un’opportunità interessante da considerare.
10)In questa particolare riunione si potrebbe ricevere, da alcuni operatori di zona, la loro presenza con omaggi della loro azienda da distribuire agli intervenuti?
11)Delle varie soluzioni descritte, quali di esse avete già realizzato con successo?
Al momento non abbiamo ancora realizzato le proposte elencate, ma siamo aperti a sperimentare nuove iniziative.
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