THE ABRAHAMIC FAMILY HOUSE

Durante un mio recente viaggio di lavoro negli Emirati Arabi Uniti ho avuto la possibilità di visitare la Abrahamic Family House, la Casa della Famiglia Abramitica, nell’isola di Saadiyat, ad Abu Dhabi.

Chi scrive è un albergatore adulto che ancora pensa di avvicinarsi alla religione.

È un complesso di fede, culturale ed architettonico unico che abbraccia le tre religioni che discendono appunto da Abramo il cui obiettivo è la ricerca della coesistenza pacifica e di dialogo tra le generazioni future.

Nel cuore del sito trovo tre strutture cubiche rispettivamente dedicate alle tre religioni: quella Islamica, quella Cristiana ed al Giudaismo (questa è l’unica sinagoga presente negli Emirati Arabi Uniti).

Sul podio vi sono tre volumi cubici di dimensioni identiche, uniti dalla loro scala e dalla veduta esterna. Il tetto identico garantisce che nessuno dei tre edifici sia più dominante degli altri.

Nel cubo Cristiano trovo una Chiesa con il suo campanile, nel cubo islamico troviamo una Moschea ed in quello giudaico una Sinagoga. La Chiesa, dedicata a San Francesco d’Assisi, è orientata ad est; la Moschea, dedicata al Grand Imam Ahmed El-Tayeb, verso la Mecca e la Sinagoga, dedicata a Moses ben Maimon, è orientata verso Gerusalemme. 

Il Motto della Casa della Famiglia di Abramo è: Diversi nelle nostre Fedi; Comuni nell’umanità; Assieme in pace. Casa della Famiglia Abramitica aprì al pubblico il 1° marzo 2023.

La “Casa” viene definita “la manifestazione fisica del Documento di Fratellanza Umana” e venne inaugurata il 16 febbraio 2023, alla presenza di Papa Francesco.

Essa è stata disegnata dall’architetto David Adaye, ed è una vera bellezza. Le tre strutture, di uguali dimensioni, sono architettonicamente bellissime ed in ciascuna si possono ritrovare veri sentimenti di fede.  Un bellissimo giardino, che richiama il significato stesso di giardino, nelle tre religioni, si pone al centro del sito. Al di sotto vi è un percorso religioso-storico-culturale ed un centro per attività affini.

L’emozione che si prova nel visitare questo museo religioso è immenso e ne scaturisce un rispetto ed una convinzione che tra esseri umani di buona volontà si può convivere e progredire nella pace e nel rispetto e nella comprensione dei valori religiosi e culturali altrui.

Vale assolutamente la visita, magari da abbinare al vicino Museo del Louvre di Abu Dhabi.

Appendice redazionale

Abu Dhabi – Emirato, il più esteso degli Emirati Arabi Uniti (73.548 km2, abitanti ca. 2.000.000); capitale Abu Dhabi, compreso tra la penisola di Qatar a Ovest e lo sceiccato di Dubai a Est, in una fascia interna di cui fanno  parte l’oasi di Al Jiwé, alcuni villaggi dell’oasi di Buraimi e inoltre numerose isole. È stato il primo degli emirati a scoprire e utilizzare il petrolio: l’attività petrolifera su vasta scala iniziò nel 1962.

Abu Dhabi vanta forse il più alto reddito pro-capite al mondo. L’omonima capitale si affaccia sul golfo Persico con un porto, un aeroporto internazionale ed un collegamento autostradale con Dubai.

Le religioni, qualunque esse siano, come già descritto a pag. 37 del N° 144 di fine anno 2023.

Le Nazioni Unite hanno creato e stabilito la “Giornata Mondiale della Preghiera” (World Day of Prayer) che si svolge il primo venerdì del mese di marzo 2024, preghiera che è in profonda sintonia con le vite spezzate.

Gerusalemme, capitale della cristianità, ha, nelle sue antiche mura, ben quattro quartieri tutt’ora luoghi di culto come ci mostra questa cartina dell’Agenzia Ansa.


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