Grace for the World

Piazza San Pietro illuminata da musica, luci e droni

di Rossella Vezzosi

Un grande evento internazionale ha concluso il World Meeting on Human Fraternity a Roma. Nella serata del 13 settembre, Piazza San Pietro si è trasformata in un palcoscenico unico al mondo con Grace for the World, appuntamento che ha voluto unire arte, musica e riflessione, non in una semplice manifestazione artistica, ma come parte di un progetto culturale che fonde momenti di dibattito e testimonianze con esibizioni di artisti di fama mondiale.

Il Meeting, che nei giorni precedenti aveva promosso quindici tavoli tematici e laboratori di confronto con personalità di spicco a livello internazionale, ha trovato in questa serata conclusiva la sua sintesi più suggestiva. “I 15 Tavoli e l’Assemblea dell’umano sono un processo culturale e spirituale – ha dichiarato padre Francesco Occhetta, segretario generale della Fondazione Fratelli tutti. -. Ogni tavolo è chiamato ad affrontare una triplice sfida: definire il principio di fraternità nel proprio mondo; sviluppare una metrica per misurarlo; raccogliere buone pratiche e agire. Il desiderio è quello di consegnare un movimento sinodale alternativo alla guerra e alle violenze presenti nel mondo. Lo dobbiamo credere insieme: “La fraternità ha qualcosa di positivo da offrire alla libertà e all’uguaglianza”.

L’accesso all’emiciclo berniniano di piazza San Pietro sabato è stato aperto al pubblico, dalle ore 18, permettendo di vivere un’esperienza di grande impatto emotivo che ha alternato parole e performance. Grazie alla televisione e alle piattaforme di streaming “Grace for the World” ha raggiunto milioni di spettatori, è infatti stato trasmesso in diretta in tutto il mondo dal cuore della Città del Vaticano a partire dalle 21.00 su Disney+, Hulu e Abc News Live, e su Disney+ dove resta disponibile anche dopo l’evento. Il concerto è andato in onda anche, in Italia, su Tv2000 alle 21 e su Rete4 dalle 21.40. 

Sul palco si sono esibiti artisti di caratura mondiale: oltre agli organizzatori del concerto, Andrea Bocelli e Pharrell Williams, si sono esibiti anche John Legend accompagnato dal coro gospel Voices of Fire, i tre tenori italiani de Il Volo, la cantautrice colombiana Karol G, il coro della Diocesi di Roma diretto da Marco Frisina, oltre a 400 coristi provenienti da diversi Paesi con la direzione musicale di Adam Blackstone, in rappresentanza di culture e tradizioni diverse.

E poi il cielo si è acceso: in un gioco di luci e colori, la «Pietà» e la «Creazione di Adamo» di Michelangelo si sono magicamente riprodotte, quasi materializzandosi sopra le teste degli spettatori, trasformando la piazza in un museo vivente che si innalzava verso le stelle. Oltre 3000 droni, guidati dalla regia di Nova Sky Stories, un’azienda che si occupa di spettacoli di droni per eventi, hanno disegnato figure luminose ispirate agli  affreschi della Cappella Sistina rendendo davvero spettacolare l’atmosfera e trasformando l’emiciclo in un immenso scenario artistico all’aperto. Tra le creazioni più suggestive dello spettacolo di luci e droni curato da Nova Sky Stories, spiccava il volto di Papa Francesco, ricreato sulle note di Bocelli.

Questo show luminoso è stato realizzato grazie a 3000 droni forniti da Kimbal Musk presente all’evento,  fratello di Elon, e amministratore delegato e fondatore della Nova Sky Stories, il quale, nell’intervista rilasciata alla rivista Wired Kimbal Musk ha precisato «Abbiamo lavorato sia con le autorità italiane che con quelle vaticane”. 

A far alzare i droni, sono stati dei piloti specializzati. Sono diverse le tecnologie che fanno sì che le immagini prendano forma a diversi metri di distanza da dove il pubblico assiste allo show. I droni si muovono all’interno di un doppio sistema di geofence, ovvero il perimetro virtuale disegnato intorno a un’area geografica reale che si utilizza per attivare azioni o notifiche a dispositivi dotati di gps: “I nostri droni decollano con un sistema brevettato da Intel – ha spiegato Kimbal Musk -. Partono alla distanza di un pollice e si separano di due metri grazie a un algoritmo. Poi ci sono diversi livelli di geofence. C’è la “showbox”, l’area in cui i droni devono muoversi. Se un drone esce da lì, scatta il comando “return to base”. C’è poi un’ulteriore linea, una “red line”: se un drone la supera, i motori si spengono e il drone scende subito”.

Filo conduttore della serata conclusiva così come anche del meeting che l’ha preceduto è stato quello della fraternità, con l’intento di celebrare, “la forza della fraternità” e inviare al mondo quale messaggio di speranza un abbraccio simbolico che richiama a un rinnovato impegno collettivo per la dignità umana la solidarietà e la salvaguardia del creato.

“Il nostro umile intento è quello di proporre al mondo l’orizzonte della fraternità quale chiave di volta per un nuovo ordine politico, un nuovo ordine economico e un nuovo ordine sociale all’esistenza umana. Il principio della fraternità universale può offrire le coordinate per scrivere la storia di questo cambiamento epocale in modo costruttivo: attento alle persone, rispettoso delle differenze, in armonia con il creato e garante della libertà e della pari dignità di ogni essere umano”, ha dichiarato il Cardinale Mauro Gambetti, vicario della Città del Vaticano.

Il Cardinale Gambetti ha poi ricordato le parole di Papa Leone: «ci ha incoraggiato “a proseguire in questo lavoro […]. Abbiamo bisogno – ci ha detto – di una estesa ‘alleanza dell’umano’, fondata sulla cura, sul dono, sulla fiducia”», e ringraziando tutti coloro che hanno contribuito all’evento ha concluso: «stare insieme come fratelli e sorelle è bello e gioioso, ma per viverlo dobbiamo riscoprire cosa significa essere autenticamente umani. Da qui, dal cuore della cristianità, insieme a Pietro guardiamo a Gesù di Nazareth, al Figlio dell’uomo».

Grace for the World: St Peter’s Square transformed by music, light and drones

On 13 September, St Peter’s Square was turned into an extraordinary open-air stage for Grace for the World, the dazzling finale of the World Meeting on Human Fraternity. More than a concert, it was a cultural experience that fused debate, testimonies and world-class performances with breathtaking visual artistry.

Audiences, both in the square and worldwide via Disney+, Hulu, ABC News Live, TV2000 and Rete4, witnessed a star-studded line-up including Andrea Bocelli, Pharrell Williams, John Legend with Voices of Fire, Il Volo, Karol G, the Diocese of Rome choir under Marco Frisina, and over 400 international choristers directed by Adam Blackstone.

The most spectacular moment came when the night sky itself became part of the performance: over 3,000 drones, orchestrated by Nova Sky Stories and supported by Kimbal Musk, lit up the heavens with luminous re-creations of Michelangelo’s Pietà and Creation of Adam, before unveiling the radiant face of Pope Francis as Bocelli sang. For one unforgettable evening, the square became a living museum ascending towards the stars.

At its heart, the event carried a profound message: that fraternity can be a force for peace, dignity and solidarity in the world. As Cardinal Mauro Gambetti underlined, the universal principle of fraternity offers a foundation for a renewed political, economic and social order, one that respects differences, safeguards creation and affirms equal human dignity.


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